Oggi la mia mamma 91enne era a pranzo a casa nostra. Finito di pranzare con davanti un buon caffè ha iniziato i suoi racconti di ricordi di vita vissuta.
Due ore in cui non ha mai smesso di parlare e io in religioso silenzio ad ascoltare. Sono storie di nonni, bisnonni, zii, che mi ha già raccontato più di una volta. Ma oggi la mia attenzione era più consapevole del solito, mentre ascoltavo pillole di saggezza, mi impegnavo a fissare bene nella memoria tutte le sfumature delle esperienze e della vita di tutti i parenti. era come se fossero tutti presenti. Con le loro gioie e i loro dolori, perchè la vita è sorrisi e lacrime si sa.
Oggi ho fissato nel cuore la mamma mentre raccontava, ho fissato questo tempo con lei, io e lei sedute al tavolo io in silenzio mentre la guardavo e lei bella come il sole che chiacchierava, chiacchierava.
Ho voluto fissare questo momento, per non scordarmi mai le mie radici. Sono le nostre fondamenta, sono la nostra vita, e penso che senza di esse non sarei nata. Senza di lei non sarei nata. Questi sono momenti che restano dentro, che scelgo di imprimere forte nel mio cuore.
Un giorno chissà…farò lo stesso con mio figlio. E già mi vedo mentre racconto e racconto e parlo e parlo mentre lui ascolta, ascolta. Una ruota che gira, le radici che lasciano il segno….
E oggi alla fine del suo lungo discorso non poteva mancare il suo mantra, la sua eredità, un consiglio che ripete spesso a noi tutti familiari:
“Ricordati di fare del bene nella vita e raccoglierai tanto bene!”
Lei si considera una donna fortunata perchè dice che ha raccolto tantissimo bene, ecco, si credo abbia proprio ragione. Il bene porta altro bene e tutto si moltiplica.
Grazie per questa saggezza, tanto semplice quanto profonda. Se noi siamo anche il risultato delle nostre radici allora io sono davvero orgogliosa delle mie.